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Robin Hobb
Robin Hobb — il cui vero nome è Margaret Astrid Lindholm — nasce il 5 marzo del 1952 a Oakland, ma lascia la California ancora bambina per andare a vivere a Fairbanks, in Alaska. Dopo essere diventata la signora Ogden, Margaret si trasferisce con il marito nell’isola di Kodiak e qui comincia a ideare le storie che la renderanno nota al grande pubblico. Il suo primo racconto risale alla notte di Halloween del 1959, all’età di appena 7 anni. Il suo primo romanzo, Harpy’s Flight, vede la luce nel 1982 e viene presto seguito da altri tre libri con gli stessi protagonisti: l’autrice li scrive tutti con lo pseudonimo di Megan Lindholm, riscuotendo il consenso dei lettori e della critica e conquistando una certa notorietà nel panorama fantasy.

Dopo varie collaborazioni e pubblicazioni successive, arriva la svolta. L’idea nasce, improvvisa e inaspettata, da un appunto ritrovato in un cassetto: “What if magic were addictive? And what if the magic was destructive or degenerative?” (Cosa accadrebbe se la magia desse assuefazione? E cosa accadrebbe se fosse distruttiva o degenerativa?). È la scintilla che dà vita al Bastardo di Chevalier, il personaggio destinato a cambiare la fortuna di Margaret. L’autrice, con una felice intuizione, sceglie di scrivere la storia di Fitz in prima persona, come fosse raccontata dal protagonista stesso. In linea con il nuovo stile narrativo, sceglie anche di adottare un nuovo pseudonimo, quello di Robin Hobb: il nome Robin perché adatto sia a un uomo che a una donna; Hobb per via del suono, riecheggiante gli Hobbit e Hobgoblin dell’universo fantasy, e per la “H” iniziale, che le avrebbe assicurato lo scaffale centrale (e quindi più visibile) in ogni libreria.

La trilogia dei Lungavista (The Farseer Trilogy), composta da L’apprendista assassino (1995), L’assassino di corte (1996) e Il viaggio dell’assassino (1997), riscuote uno straordinario successo, presto replicato dalla serie successiva — I Mercanti di Borgomago (The Liveship Traders Trilogy) — che ne è l’indiretta continuazione. Fra il 2002 e il 2004, Robin riprende la storia di Fitz nella trilogia L’uomo ambrato (The Tawny Man Trilogy), per poi cimentarsi in una serie completamente nuova, Il figlio soldato (The Soldier Son Trilogy), che racconta le vicende di Nevare Burvelle e del suo addestramento militare presso l’Accademia di Cavalleria del re di Gernia. Nell’estate 2009, l’autrice ci riporta in luoghi ben noti con la quadrilogia Le cronache delle Giungle della Pioggia (The Rain Wild Chronicles) e nel 2014 torna a raccontare dei suoi personaggi più amati, Fitz e il Matto, con The Fitz and the Fool Trilogy, ulteriore tassello del fortunato ciclo The Realm of the Elderlings.

Dopo oltre trent’anni di carriera, più di venti romanzi all’attivo e ben quattro figli, Margaret è oggi mamma, nonna e scrittrice a tempo pieno. Attualmente vive nello stato di Washington, a Tacoma, circondata dalla famiglia e dai suoi amati animali.
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