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Gli umani erano agitati. Sintara percepiva i loro pensieri guizzanti e pungenti, irritanti come uno sciame di tafani. Il drago si domandò come gli umani fossero riusciti a sopravvivere quando non erano in grado di tenere i propri pensieri per sé. L’ironia era che, malgrado il fatto che disseminassero ogni fantasia che passava attraverso le loro piccole menti, non avevano la forza d’intelletto per percepire quello che i loro simili stavano pensando. Barcollavano attraverso le loro brevi vite, fraintendendo loro stessi e quasi ogni altra creatura al mondo. Era rimasta sconcertata la prima volta che si era resa conto che l’unico modo in cui potevano comunicare fra loro era facendo rumori con la bocca e poi indovinando cosa voleva dire l’altro umano con i rumori che emetteva in risposta. Lo chiamavano parlare.
Il rifugio del drago - prologo
Descrizione
Edito in Australia il 1° marzo 2010 dalla Harper Voyager, Dragon Haven è il secondo volume delle Cronache delle Giungle della Pioggia di Robin Hobb. La Sergio Fanucci Editore lo ha pubblicato nel nostro Paese il 24 marzo 2011, intitolandolo “Il rifugio del drago”.

In questo secondo romanzo prosegue la vicenda dei draghi di Cassarick e dei loro custodi, già introdotta nel Custode del drago. La via per la leggendaria capitale degli Antichi, Kelsingra, è sempre più difficile e incerta; i ricordi frammentari, le insidie del Fiume delle Piogge e le rivalità interne al gruppo sarebbero già ostacoli sufficienti, ma accanto a questi emergono gli interessi contrapposti di quanti hanno a cuore la sorte dei draghi e di quanti invece cercano solo il profitto, in nome del quale sono pronti a compiere qualsiasi bassezza...
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